Il monitoraggio ECG è un ottimo strumento diagnostico. Quando si verifica un’aritmia cardiaca, il tracciato registrato da un monitor cardiaco a derivazione singola non è sempre sufficiente per un’interpretazione accurata del ritmo. Pertanto, se possibile, è preferibile un ECG a 12 derivazioni. Ciò nonostante, in situazioni di emergenza, il tracciato registrato da un monitor cardiaco a derivazione singola è sufficiente per guidare il trattamento rianimativo in caso di arresto cardiaco con VF/VT, asistolia o PEA, e per riconoscere tempestivamente quelle alterazioni elettrocardiografiche che possono accompagnare o causare uno squilibrio emodinamico, e costituire un pericolo per la sopravvivenza.
L’applicazione “ECG monitoring” costituisce una parte estratta e rielaborata del DVD-ROM multimediale “Procedure e tecniche demergenza”, abbinato al volume “M.Chiaranda: Guida illustrata delle emergenze (III Ed.), Piccin, Padova, 2008”.
Lo scopo di questa applicazione è quello di facilitare la corretta interpretazione dei tracciati più comunemente osservabili sul monitor, identificandone le caratteristiche elettrocardiografiche mediante l’applicazione di alcune semplici regole, descrivendone la fisiopatologia e l’impatto clinico, e indicando le procedure essenziali per un appropriato trattamento. Essa inoltre consente all’utilizzatore di verificare il proprio livello di apprendimento su oltre 5200 quiz a scelta multipla presentati in ordine casuale.